PROROGA DELLO STATO DI EMERGENZA COVID-19 FINO AL 15 OTTOBRE 2020
Il Consiglio dei Ministri
nel corso della seduta del 29 Luglio scorso ha approvato un Decreto-legge che introduce
misure urgenti in riferimento alla scadenza della dichiarazione di emergenza
epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020 e che, in mancanza di
proroga, avrebbe avuto termine oggi 31 Luglio.
Il provvedimento suddetto
proroga sino 15 ottobre 2020 le disposizioni di cui ai Decreti legge nn. 19 e
33 del 2020, i quali hanno consentito di adottare specifiche misure di contenimento
dell’epidemia di Coronavirus.
Il Decreto, in corso di
pubblicazione, è intervenuto a prorogare i termini di talune specifiche
misure, fra le quali quelle:
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In
ambito sanitario
(reclutamento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta
- permanenza in servizio del personale sanitario - assunzione degli
specializzandi - potenziamento delle reti di assistenza territoriale e
disciplina delle aree sanitarie temporanee - avvio specifiche funzioni
assistenziali per l'emergenza COVID-19 - disposizioni straordinarie per la
produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale
finalizzate a facilitare l'acquisizione di dispositivi di protezione e
medicali).
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in
materia di misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività: in primis, le misure dei Protocollo 24
Aprile 2020: obblighi d’informazione – modalità d’ingresso dei
lavoratori in azienda – modalità accesso fornitori – pulizia e sanificazione
giornaliera e periodica – precauzioni igieniche personali – uso D.p.i. –
gestione postazioni di lavoro e spazi comuni – entrata/uscita dall’azienda –
riunioni – formazione a distanza – smartworking - trattamento dei dati
personali nel contesto emergenziale - continuità dell'attività
formativa delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica -
edilizia scolastica.
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Stante il tenore del Decreto
in oggetto, si può prevedere la cessazione al 31 luglio degli altri termini
connessi o correlati alla cessazione dello stato di emergenza, previsti da
disposizioni diverse da quelle specificamente richiamate nel Decreto, fermo che
restano in vigore fino all’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio
dei Ministri ai sensi dell’art. 2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020, e
comunque non oltre dieci giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, le
disposizioni di cui al DPCM del 14 luglio 2020.
La decisione del Governo appare volta a continuare a
mantenere in efficienza le misure di sicurezza e prevenzione che hanno
consentito di contrastare l’epidemia nei mesi scorsi e che potranno consentire,
auspicabilmente, a giungere ad un graduale ritorno alla normalità, pur tenendo
comunque conto che la pandemia da Covid-19 nel nostro Paese si è ridimensionata
ma non si è ancora esaurita.
Avv Federico Cappa
Avv. Giuseppe Baravaglio
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