PAGAMENTI ELETTRONICI: OBBLIGO DEL POS
Il D.L. n. 179/2012, convertito con modificazioni nella L. 221/2012, noto
come “Decreto Sviluppo bis”, ha introdotto, per tutti i soggetti che effettuano
attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi (ivi compresi i
professionisti), di accettare pagamenti elettronici e, di conseguenza, di
dotarsi di POS (Point of sale).
L’art. 15, comma 4
aveva fissato la decorrenza dell’obbligo al 1° gennaio 2014.
Il successivo
comma aveva poi demandato al Ministero dello Sviluppo economico, di concerto con
il Ministero dell’economia e delle finanze, sentita la Banca d’Italia,
l’emanazione di un decreto di attuazione.
Il decreto ministeriale, emanato il 24 gennaio 2014 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 21 del 27
gennaio scorso, entrerà in vigore decorsi 60 giorni dalla sua pubblicazione e,
quindi, l’obbligo del POS scatterà dal prossimo 28 marzo. Il pagamento
minimo che si potrà perfezionare con il POS sarà di 30 euro.
Lo stesso decreto, tuttavia, ha previsto, in via transitoria, che fino
al 30 giugno 2014, vi saranno obbligati solo i soggetti che, nel 2013, hanno
realizzato un fatturato superiore ai duecentomila euro.
Non è peraltro detto
che, alla data del 30 giugno prossimo, l’obbligo divenga generalizzato, in quanto lo stesso decreto ministeriale prevede, all'art. 3, che, con successivo decreto da emanarsi entro 90 giorni
dalla sua entrata in vigore, si possano individuare nuove soglie e nuovi
limiti minimi di fatturato, rispetto a quelli ora previsti.
Parimenti, si è in attesa di un possibile slittamento della data di inizio dell’obbligo, in
quanto in commissione al Senato sono stati approvati due emendamenti al decreto Milleproroghe tendenti a fissare la nuova data al 30 giugno 2015.
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